Kumquat: alla scoperta del mandarino cinese



22 Febbraio 2019 di Barbara Savodini
kumquat
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    Il kumquat, noto anche come cumquat o mandarino cinese, assieme al limequat è il più piccolo della famiglia degli agrumi
    Con il termine kumquat si fa riferimento sia al frutto, un pomo di forma ovoidale lungo circa 3 cm, che alla pianta, un arbusto la cui altezza varia tra i 2 e i 4 metri, in grado di “sfornare” ogni anno migliaia di deliziosi mandarini.

    La straordinarietà del kumquat è presto detta: questo piccolo frutto può essere mangiato con la buccia il cui sapore, dolciastro, si armonizza alla perfezione con  l'acredine della polpa.

    Originario della Cina, e successivamente coltivato in Giappone, questo mandarino oggi viene prodotto anche in Italia, sia all'ingrosso che in versione casalinga.

    Nonostante la produzione italiana sia piuttosto sviluppata, complice il clima mite e il gran numero di giornate soleggiate nell'arco dell'anno, il kumquat continua ad essere percepito come frutta esotica.

    A differenza di altri frutti esotici come il mango o il frutto del drago, il mandarino cinese, pur essendo nato altrove, si è adattato velocissimamente alle nostre latitudini tant'è che oggi è possibile coltivarlo facilmente anche in giardino in moltissime zone d'Italia. 

    Kumquat: proprietà e calorie

    mandarino cinese
    A fronte di appena 71 kcal per 100 grammi, il kumquat è un vero e proprio concentrato di vitamine

    Il mandarino cinese, oltre ad essere gustoso e versatile, è un vero e proprio concentrato di vitamine.
    Non stupisce che, in cantonese, kumquat significhi mandarino d'oro.

    A fronte di appena 71 kcal per 100 grammi, il kumquat è un concentrato di vitamine: B1, B2, B5, B6, B9, C, ed E.
    Ma non solo: questo straordinario mandarino è anche ricco di ferro manganese e calcio. 

    Tabella nutrizionale kumquat

     

    Nutrienti kumquat mg
    Grassi 0,9
    Colesterolo 0
    Sodio 10
    Potassio 186
    Zucchero 9
    Proteine 1.9

     

    I benefici del mandarino cinese

    • Aiuta a mantenere costante la pressione sanguigna
    • Favorisce il perfetto funzionamento del sistema muscolare
    • Rinforza il sistema immunitario
    • Aiuta le vie respiratorie
    • Favorisce la digestione
    • Aiuta il sistema nervoso
    • Antitumorale
    • Antinfiammatorio

    Al pari della banana e del kiwi giallo, il kumquat contiene moltissimo potassio ed è quindi indicato come spuntino post palestra o come spezzafame. 

    Come riconoscere un prodotto di qualità?

    Per riconoscere un kumquat di qualità la prima prova è quella tattile: ogni frutto deve essere sodo ma non troppo.
    Mai come con il più piccolo dei mandarini vale il detto “l'occhio vuole la sua parte”.

    Buccia eccessivamente traslucida o liscia è infatti segno di eccessiva maturazione; segni o taglietti sulla stessa potrebbero invece indicare che il frutto è stato maltrattato durante il trasporto.

    Essendo la buccia del kumquat molto sottile è sconsigliabile acquistare prodotti anche lievemente danneggiati.
     

    Come coltivare il kumquat

    pianta kumquat mandarino cinese in vaso
    Entrambe le varietà di mandarino cinese, sia la fortunella margarita (ovale) che la fortunella japonica (tonda) possono essere coltivate sia in campo aperto che in vaso, sul balcone o in giardino

    Coltivare il mandarino kumquat è semplicissimo: questa pianta infatti cresce poco e non occupa molto spazio.

    La fioritura va da giugno a settembre e, per la raccolta, bisogna attendere il Natale, almeno in Italia.
    Una piccola pianta dà vita a tantissimi frutti, sia in vaso, ma anche e soprattutto a terra.

    Per far crescere rigoglioso il kumquat bastano una leggera spuntatura dopo la raccolta dei frutti e una sporadica concimazione con prodotti specifici per agrumi.
    Superato il mezzo metro, la pianta deve essere trasferita in un vaso di circa 25 cm di diametro nel quale continuerà a crescere rigogliosa per i successivi due anni. 

    Si tratta di una pianta abbastanza resistente ma se i frutti dovessero perdere di gusto e le foglie dovessero all'improvviso diventare gialle è possibile che sia stata attaccata dalla cocciniglia o dall'acaro.

    Varietà di kumquat

    Esistono diverse varietà di kumquat, ecco le principali:

    • kumquat ovale o fortunella margarita
    • kumquat rotondo o fortunella japonica

    Quanto costa il mandarino cinese?

    prezzo kumquat
    Una buona offerta di kumquat? 2,5 € al kg 

    Quanto costa il kumquat? Come per ogni altro frutto, è il rapporto tra domanda e offerta a fare il prezzo ed essendo un prodotto cosiddetto di nicchia il costo al kg del mandarino cinese è ancora piuttosto alto.

    In caso si super promozioni si può trovare questo frutto in vendita a 2,50 € al kg ma, solitamente, il prezzo è ben più alto.

    Tutt'altra cosa per quanto riguarda la produzione domestica: come accennato un solo albero può dare luce a migliaia di frutti l'anno.

    Oltre che in Cina e in Italia, il kumquat viene coltivato in Grecia, in particolare a Corfù, in Giappone e in Florida. 

    Usi in cucina: dai kumquat canditi al liquore di kumquat

    kumquat ricette mandarini cinesi pesce
    Tonno con datterino giallo? No, quello della foto è pesce con i kumquat il cui sapore agrodolce si sposa alla perfezione con questa pietanza

    Abbiamo già parlato di quanto i kumquat siano buoni assoluti, senza neppure la necessità di rimuovere i filamenti bianchi che, a differenza di quelli delle arance, non sono per nulla amari.

    Tantissimi gli usi in cucina: il loro sapore delicato rende infatti i mandarini cinesi perfetti per accompagnare pesci come il branzino, l'orata e, addirittura, il baccalà.

    Dal mandarino cinese si può inoltre trarre uno squisito liquore ma anche ottimi gelati e sorbetti. 

    La marmellata di kumquat

    La marmellata di kumquat, inoltre, è considera una vera e propria specialità ed è ideale sia per la preparazione di dolci che come accompagnamento agrodolce di formaggi dai sapori forti, in alternativa al miele.