Il mango è probabilmente uno dei frutti esotici più squisiti che la natura abbia mai concepito eppure, alle nostre latitudini, trovarne uno di qualità può essere una gran bella impresa.
Un ritornello, purtroppo, già sentito con altre specialità esotiche come il frutto del drago, la papaya e simili.
Chi ha avuto la fortuna di assaggiarne uno arrivato a perfetta maturazione sull'albero e colto in loco potrà senz'altro avallare questa osservazione.
Oltre ad essere buono, il mango ha proprietà nutrizionali eccezionali, è indicato per la dieta, viene utilizzato in cucina sia per il dolce che per il salato ed è un prezioso alleato per la salute del corpo e della pelle.
In questa miniguida andremo ad affrontare tutte le molteplici sfaccettature del mango.
L'indice a inizio articolo ti aiuterà a trovare subito la risposta che cerchi.
La buccia del mango è molto simile a quella di una pesca noce molto matura ma, essendo più spessa e resistente, nonostante le sue interessanti proprietà nutritive, viene quasi sempre scartata.
Il modo più pratico per servire e mangiare il mango, in sostanza, è quello di tagliare due fette in prossimità del nocciolo, disegnare con l'aiuto di un coltello una rete di linee verticali e orizzontali (senza affondare troppo la lama in modo da non tagliare la buccia) e rivoltare il tutto.
Anche se si tratta di un'operazione semplicissima, incorporo questo video per chi desidera seguire il processo fase per fase.
Per chi si domanda come si sbuccia il mango, cioè chi non è intenzionato a servire in maniera professionale questa specialità dalle infinite proprietà, la risposta è semplice: come un qualunque altro frutto.
Si rimuovono la buccia e il nocciolo centrale e poi si utilizza la polpa per estratti, semifreddi, gelati, macedonie o, addirittura, ma ne parleremo più avanti, per deliziosi primi e secondi.
La pianta del mango è una gigante e fulminea sempreverde: in pochi anni è in grado di crescere fino a 25-30 metri e produrre migliaia di frutti.
Si tratta di un albero particolarmente generoso, insomma, ma solo se ubicato nel posto giusto.
I tempi di maturazione del frutto sono piuttosto lunghi, si parla di 3-6 mesi; il peso medio di ogni mango è di circa 400 grammi ma, in particolari condizioni, la pianta può produrre delle vere e proprie bombe del peso di un chilo.
Il mango cresce rigoglioso in tutte le zone del pianeta caratterizzata da un clima caldo umido.
Troviamo questa pianta, dunque:
Le cultivar di mango che arrivano nei mercati italiani sono essenzialmente due:
Purtroppo, per consentirne la commercializzazione in Italia o in Nord Europa, i frutti vengono colti ancora acerbi, fatti maturare in apposite celle e poi venduti nei supermercati.
Inutile dire che il sapore, ma anche le proprietà, ne risentano notevolmente.
Da qui la crescente attenzione per le coltivazioni di mango in Italia.
Benché la richiesta di mango in Italia sia ancora di gran lunga superiore alla produzione, nella parte meridionale dello Stivale, diverse aziende agricole si stanno specializzando nella coltivazione di questo straordinario frutto.
Attualmente il mango viene prodotto, da luglio a novembre, in almeno 3 regioni
Si tratta di particolari varietà, considerate straordinarie sia in termini di sapore che di proprietà, identiche a quelle attualmente coltivate in Israele e in pochi altri paesi del bacino mediterraneo.
Il primo produttore europeo di Mango resta la Spagna ma l'Italia promette di recuperare, su questo fronte, gli anni e il terreno persi.
Con le sue 55 kcal per 100 grammi, il mango è considerato quasi un superfrutto, ideale nelle diete, indicato nell'alimentazione dei bambini e perfetto per fare il pieno di energie in caso di attività sportiva intensa o spossatezza estiva.
Ma non solo: essendo ricco di carotenoidi ha spiccate proprietà antiossidanti ed è indicato per favorire l'abbronzatura.
100 grammi di mango contengono (tabella nutrizionale mango):
Il mango è anche uno dei migliori frutti per fare il pieno di vitamine A, B, E e C (60% del fabbisogno giornaliero), fibre e sali minerali (potassio, calcio, fosforo, magnesio e zinco).
Il mango ha un elevato indice glicemico proprio per questo motivo è sconsigliato in caso di diabete.
Si tratta, al solito, di una domanda la cui risposta è tutt'altro che scontata.
Il mango è sicuramente più calorico rispetto ad altri frutti come la mela annurca (40 kcal), o le fragole (33 kcal), ma lo è molto meno di 100 grammi di banana (89 kcal).
Quindi il mango fa ingrassare?
Assolutamente no, ma non è indicato per regimi alimentari rigidi per i quali si prediligono le verdure, meno zuccherine a fronte dello stesso contenuto di vitamine.
Beh, rispondere a questa domanda è senz'altro più facile rispetto alla precedente.
Il mango non fa dimagrire ma esistono studi, particolarmente quotati, circa la capacità della buccia di questo frutto esotico di bruciare grassi favorendo quindi la perdita di peso.
Tali ricerche, hanno dimostrato come il mango è in grado di prevenire la formazione di cellule di grasso, contrastando il cosiddetto fenomeno dell’adipogenesi (lo sviluppo di cellule adipose nel corpo).
I dettagli di questo studio specifico sono stati illustrati nel corso della Experimental Biology Conference 2016 a San Diego; tra gli enti che si sono distinti in materia c'è invece l'University of Queensland, in Australia.
Chi ha avuto modo di frequentare, anche solo in vacanza, luoghi esotici come Zanzibar, l'Indonesia, le Seychelles e molti altri paesi ubicati subito a nord o subito a sud dell'equatore, avrà sicuramente avuto modo di assaggiare ricette salate a base di mango.
Perché non provare a riprodurle a casa?
Le ricette salate a base di mango più famose e di facile realizzazione sono:
Oltre alle già citate macedonie, altri utilizzi ricorrenti di questo frutto sono:
I prezzi del mango variano in base alle varietà e alla qualità. Ecco una tabella riassuntiva:
| Tipologia di mango | Prezzo al kg |
|---|---|
| Mango all'ingrosso | 1,5 € |
| Mango al dettaglio (supermercato) | 1,99 € Lazio |
| Mango biologico Almaverde | 7€ al kg |
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