Il platano è un tipo di frutta esotica considerato prelibato in moltissimi paesi del mondo.
Pur essendo molto simile alla banana (la pianta che lo produce appartiene Musacee), in realtà è molto diverso, ha tanti semi duri, è super calorico e si mangia cotto.
Proprio per questi motivi con il passare dei secoli è diventato un alimento di base (come la nostra pasta per intenderci) di molti popoli di diversi paesi tropicali.
In Europa e in altre nazioni nelle fasce temperate della terra il frutto del platano o semplicemente platano è considerato un'esoticità da mangiare occasionalmente oppure nei ristoranti etnici.
Paese che vai usanze che trovi, recita il vecchio proverbio, ma per tutti questo frutto simile alla banana (ma non uguale) è considerato un alimento prezioso e straordinario per via delle sue non comuni proprietà nutritive.
Il platano, oltre ad essere super nutriente, è ricchissimo di sostanze benefiche, le principali sono:
Tra i benefici principali derivanti dal consumo ordinario di platano si annoverano:
La caratteristica principale del platano è il suo super concentrato di carboidrati sotto forma di zuccheri naturali: insomma non può certo considerarsi il più dietetico dei frutti ma fornisce un tipo di energia “buona”, ideale per affrontare intense sessioni di sport o frenetiche giornate lavorative.
Ecco spiegato il perché esso è tra i cibi primari dell'alimentazione di molte popolazioni.
La presenza di vitamine A e C è considerata positiva per la pelle, per gli occhi e per le difese immunitarie mentre il magnesio è a dir poco prezioso per cuore e sistema osseo.
Altri minerali contenuti in abbondanza nel platano sono il magnesio, il ferro, il fosforo e, naturalmente, essendo un lontano parente della banana, il potassio.
Questi minerali contribuiscono a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e a potenziare le difese immunitarie.
Un po' come abbiamo visto per il limequat, per il mango, per moltissimi altri frutti esotici e, più in generale, per la frutta gialla.
Ma andiamo a vedere, in maniera più scientifica, in che maniera sono contenuti nel platano i minerali e le vitamine sopraccitate
Come si evince dalla tabella nutrizionale che segue, 100 g di platano hanno 122 kcal ma, in effetti, un solo frutto pesa molto di più.
In linea di massima un platano sbucciato e cotto è la razione giornaliera indicata per una singola persona, soprattutto se viene utilizzato come contorno al posto delle patate o delle verdure.
Tabella nutrizionale Platano | |
---|---|
Valore energetico 100 g | 122 kcal |
Carboidrati - di cui zuccheri |
31,89 g 15 g |
Grassi - di cui Saturi - Monoinsaturi - Polinsaturi |
0,37 g 0,143 g 0,069 g |
Colesterolo | 0 mg |
Fibre | 2,3 g |
Sodio | mg |
Potassio | 499 mg |
Calcio | 3 mg |
Ferro | 0,60 mg |
Magnesio | 37 mg |
Fosforo | 34 mg |
Zinco | 0,14 mg |
Vitamina A | 1127 IU |
Vitamina B2 | 0,052 mg RDA |
Vitamina B3 | 0,686 mg 3,8% RDA |
Vitamina C 1 | 8.4 mg 30,7 % RDA |
Vitamina E | 0.14 mg 1,4% RDA |
Vitamina K | 0.7 µg 1% RDA |
Il platano è a tutti gli effetti un frutto tropicale e, pertanto, attualmente viene prodotto soltanto nelle zone caratterizzate da un clima particolarmente caldo e umido.
Il consumo del platano è diffusissimo quindi in Africa, nel sudest asiatico (Malesia e India) in America Centrale, in America del Sud e, più nello specifico, in Venezuela
Come abbiamo detto il platano va consumato cotto ma, al netto di questo, ha un sapore diverso a seconda dei diversi gradi di maturazione.
Quando è acerbo, ovvero assume una colorazione giallo-verde, pur essendo al 100% commestibile ha in effetti un cattivo sapore.
Proprio per questo motivo in questa fase è sempre consigliata la cottura.
Quando è maturo, ovvero assume una colorazione giallo scuro-marrone, può essere mangiato anche crudo in quanto il frutto diventa notevolmente più dolce.
Il platano costa pochissimo nei paesi in cui viene prodotto ma raggiunge prezzi considerevoli in Europa e nei paesi in cui viene importato tramite un lungo viaggio.
Al supermercato, sul web o nei negozi di prodotti esotici è possibile trovarlo al costo di 2,50 - 3 € al kg.
Le banane africane, altro nome con cui viene impropriamente chiamato questo frutto, generalmente, vengono fritte ma possono essere anche cucinate in moltissimi modi diversi:
Può essere trattato, insomma, come una patata, tubero con il quale in effetti ha molti aspetti in comune.
Tutte le ricette a base di platano prevedono che il frutto venga inciso con un coltello (la pelle è molto più dura rispetto a quella delle normali banane) e sbucciato.
Dal frutto disidratato si ricava la farina di platano utilizzata per fare focacce e frittelle.
Altre ricette note sono:
Abbiamo detto che, in linea di massima, il platano può essere utilizzato in sostituzione di tutte le più famose ricette a base di banana.
In effetti questi due frutti sono molto diversi sia per quanto riguarda calorie e sapore, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, sia per quanto riguarda la consistenza.
Il platano contiene meno zucchero e più amido, è più grande, più nutriente e può essere mangiato crudo solo se super maturo.
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