L'agricoltura 4.0 è ancora fantascienza? Niente affatto secondo l'Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano e del Laboratorio Rise dell'Università di Brescia che hanno stimato come, nell'ultimo anno, il 44% delle imprese agricole abbiano adottato soluzioni digitali, riducendo tempi e costi di produzione.
Cosa vuol dire, in concreto, tutto ciò per gli imprenditori del settore e per il piccolo consumatore?
Meno fitofarmici, concimi e acqua, ma anche prodotti migliori (più genuini), meno costi e incremento delle rese.
Di agricoltura 4.0 e di tutte le più importanti novità nel settore dell'innovazione meccanica e digitale si parlerà durante la 82esima edizione della Mostra Agricoltura Faenza (Maf) che si terrà dal 22 al 24 marzo.
Tra i momenti più attesi della tre giorni, che da sempre affianca all'aspetto espositivo, anche momenti di riflessione e confronto, il convegno che si terrà nella giornata inaugurale.
“Coltivare Innovazione - Sfide e opportunità dell’Agricoltura 4.0” è il titolo della tavola rotonda che vedrà la presenza dei massimi esperti del settore. Si parlerà delle tecnologie che stanno innovando l'agricoltura italiana e delle opportunità che il digitale mette a disposizione degli studenti nel percorso della loro formazione professionale.
Nel pomeriggio della stessa giornata si terrà “Vigneto: le alternative al diserbo chimico per la gestione del sottofila”, un seminario guidato da Riccardo Castaldi, agronomo di Terre Cevico.
Vite e Meccanizzazione sono una combinazione inseparabile, come dimostra la grande varietà di macchine dedicate alla viticoltura.
La meccanizzazione specializzata consente di ottimizzare i tempi di lavoro, di ridurre la fatica e di agire con precisione e puntualità, grazie a soluzioni tecniche innovative e di alto livello.
Al termine dell’incontro Castaldi presenterà anche il suo libro “Vite. Meccanizzazione del vigneto”.
Sempre venerdì alle 15.30, CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) e Polo di Tebano presentano “Innovazione varietale in viticoltura”, ovvero lo stato dell'arte e le prospettive future sulle varietà di vite resistenti in Emilia Romagna.
La prima giornata si chiude alle 19.30 con “La sicurezza delle macchine nelle aziende agricole: produzione, vendita e riparazione, uso, vigilanza USL”.
Sempre nell'ambito della fiera è previsto un altro momento di riflessione piuttosto interessante.
Parliamo dell'evento “Agricoltura Intelligente: droni e sensori per un'agricoltura sostenibile” in programma in quattro sessioni: venerdì 22 alle ore 9.30 e 15, e sabato 23 alle ore 9.30 e 16.30.
Al centro degli incontri l’agricoltura di precisione, ovvero applicare le giuste quantità di acqua, fertilizzanti e fitofarmaci al posto giusto ed al momento giusto per la coltura, al fine di aumentare la produttività diminuendo l'impatto ambientale.
Due sono i protagonisti di questa rivoluzione agricola: droni e sensori. E appunto di questi si parlerà in questi woekshop organizzati da DroneBee.
Tutto questo alla 82esima edizione della Mostra Agricoltura Faenza (Maf) e la 43esima edizione di MoMeVi (Mostra meccanizzazione vitivinicoltura).
Dislocata su un’area di 28mila metri quadrati in tre padiglioni e una grande area esterna, la doppia rassegna professionale ospita un centinaio di operatori specializzati da tutta la Penisola. Nella tre giorni fieristica sarà possibile trovare i principali costruttori e distributori di macchine agricole e attrezzature, insieme ai settori di vivaismo, frutticoltura, olivicoltura, orticoltura, sementi e tanto altro ancora senza tralasciare nessun aspetto della produzione agricola.
Mostra Agricoltura e MoMeVi sono organizzati da Fiera di Faenza e Polo di Tebano, con il patrocinio del Comune di Faenza, della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia Romagna, del Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Info sull' 82° Mostra dell’Agricoltura e 43° MoMeVi 22-24 Marzo 2019
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