La guava è un frutto originario dell'Amercia Centrale conosciuto anche con i nomi di guaiava o, dallo spagnolo, guayaba.
Nella vasta gamma della frutta esotica questa piccola sfera giallo-verde con polpa bianca, rossa o rosa salmone si distingue per l'alta concentrazione di vitamina C.
Il nome scientifico della pianta che dà origine a questo frutto dalle note acidule e il retrogusto rinfrescante è psidium guajava.
Per gustare al meglio la guava è fondamentale coglierla quando è matura al punto giusto ovvero quando risulta morbida (ma non troppo) al tatto.
Il sapore è leggermente acidulo con tendenza al dolce nella varietà rossa a maturazione ottimale.
Sono commestibili sia i semi che la buccia, molto sottile e custode di gran parte del patrimonio di vitamina C.
Il profumo della guava, se il frutto è giunto al giusto grado di maturazione, è dolce, agrumato e leggermente muschiato: non a caso è l'ingrediente principe di numerosi prodotti per a pelle e per il corpo.
Solitamente, benché la buccia sia la parte più nutriente e benefica del frutto, la guava si mangia sbucciata, ripulita dei semi e tagliata a fettine.
In oriente questo frutto viene servito assieme alla salsa di soia come una specie di pinzimonio.
In America Latina l'abitudine è invece quella di tagliare il frutto in due e di mangiarne la polpa con un cucchiaino, proprio come si fa con i kiwi (anche se la consistenza è molto più burrosa).
Curiosa ma gustosa la tradizione culinaria sudafricana: la polpa di guava viene pressata, stesa, essiccata e poi arrotolata fino a formare delle girelle.
La forma e il processo di essiccazione, al 100% naturale, esaltano il sapore del frutto che diventa come una gustosa caramella dolce-acidula.
In Italia questo frutto è celebre soprattutto per il succo di guava: super energizzante e ricchissimo di vitamine.
A meno che non si abbia a disposizione un estrattore o una centrifuga, bisogna stare molto attenti ad acquistare il succo giusto in quanto gran parte dei prodotti industriali contengono tanto zucchero, molta acqua e pochissima materia prima.
Tutt'altra storia, naturalmente, se si tratta di prodotti di IV gamma, poco lavorati e preparati con acqua e frutta.
Il succo di guava, se realizzato a regola d'arte (come una spremuta per intenderci), è un vero e proprio toccasana:
Non stupisce che, nell'antichità, questo succo era noto come il nettare degli Dei.
A differenza di altre leggende metropolitane quali l'ananas che sgrassa, la guava fa davvero dimagrire ed è scientificamente provato.
Le sostanze contenute in questo frutto hanno infatti la capacità di equilibrare il rapporto tra sodio e potassio. L'effetto? Una interessante efficacia contro la ritenzione idrica.
La guava è inoltre ricca di fibre che aiutano a eliminare tossine e grassi, apportando al contempo grandi quantità di energie alle cellule.
La guava, insomma, è un alleato dell'attività fisica, è indicato per fare il pieno di energie e non appesantisce.
Le potenzialità sono simili a quelle dell'avocado o dello zenzero.
Le foglie di guava, o in alternativa la purea di guava, hanno proprietà davvero interessanti e possono sia essere applicate direttamente sulla parte interessata, supponiamo un braccio ustionato oppure una porzione di pelle irritata, sia essere trasformate in unguenti, decotti, infusi o tè.
Ma non solo, questa pianta è indicata anche per idratare le chiome sfibrate e per contrastare la calvizie tant'è che vengono vendute le foglie di guava per capelli in apposite confezioni.
Ecco alcuni dei benefici delle foglie di guava:
A fronte di sole 68 kcal per 100 grammi di frutto, la guava è una vera e propria miniera di sali minerali e vitamine.
Essa contiene infatti l'intera gamma di vitamine del gruppo B, rame, calcio, fosforo, manganese, potassio. omega-3, carboidrati e tante fibre.
Valori nutrizionali guava | 68 kcal per 100 g di cui |
---|---|
Acqua | 80,8 g |
Proteine | 2,55 g |
Grassi | 0,95 g |
Carboidrati | 14,32 g |
di cui zuccheri | 8,92 g |
Fibre | 5,4 g |
Vitamina C | 228,3 mg |
Colesterolo | 0 g |
Magnesio | 10 mg |
Potassio | 112 mg |
Calcio | 7 mg |
Manganese | 0,038 mg |
Ferro | 0,24 mg |
Sodio | 1 mg |
La pianta di guava è un alberello la cui altezza può variare dai 2 ai 7 metri con una vita di 15-20 anni.
Si tratta di una specie che prediligie le aree tropicali del pianeta ma che può resistere anche alle basse temperature ecco perché sta prendendo piede la coltivazione di guava in Italia.
In caso di temperature molto rigide, l'albero perde le foglie per protezione ma non appena il sole torna a spendere e la colonnina di mercurio a salire, recupera la sua chioma e la sua energia vitale.
Se sei interessato a questo frutto ti conisgliamo la lettura anche della nostra guida sul frutto del drago, altra straordinaria esoticità per certi versi simile alla guava.
La ricercatissima guava island in realtà non esiste e l'omonimo film, in effetti, è stato girato ai Caraibi.
La guava era anticamaente chiamata dagli Aztechi "prugna di sabbia".
Questo frutto non va confuso con la feijoa pinapple guava, conosciuta in Italia semplicemente come feijoa
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