Melone Mantovano IGP: il sapore autentico della tradizione locale



24 Luglio 2019 di Redazione
melone mantovano igp
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    Si chiama Melone Mantovano, dal 2014 è un prodotto Igp, ma viene coltivato anche nelle province di Cremona, Modena, Bologna e Ferrara tanto da divenire una delle migliori espressioni del Made in Italy

    Questo frutto arancione, donatore di freschezza e vitamine, nasce e cresce nel cuore Pianura Padana ed è da secoli il fiore all'occhiello della tradizione agricola e gastronomica locale.

    Dolcezza, consistenza, succosità e una shelf life unica tra i suoi simili, rendono questa tipicità mantovana uno dei migliori meloni italiani.

    Il Melone Mantovano Igp, oltre a provenire esclusivamente dalle zone succitate, deve rispettare anche un rigido disciplinare in base al quale la denominazione di Indicazione geografica protetta può essere attribuita solo a meloni di peso compreso tra gli 800 grammi e i 2 kg, delle varietà cantalupo o retato, con o senza incisura della fetta.

    A queste peculiarità si sommano una serie di caratteristiche relative alle tecniche di coltivazione, alla stagionalità e ai soci aderenti al consorzio che elevano ulteriormente gli standard qualitativi di ogni singolo melone, colto e confezionato in giornata.

    Il Melone Mantovano Igp: caratteristiche e stagionalità

    tre tipi di melone mantovano a confronto retato con fetta liscio
    I tre tipi di Melone Mantovano Igp a confronto: il retato, il reatato con fetta e il liscio

    L'avventura dei produttori del Melone Mantovano Igp, 9 aziende attualmente, comincia ad aprile, prosegue in primavera con i trapianti, entra nel vivo a luglio, agosto e settembre e si conclude con la fine dell'estate.

    Quando la colonnina di mercurio comincia a salire, mercati, grossisti e dettaglianti vengono invasi dal profumo inebriante di questo prodotto, delizioso come spezzafame ma anche ottimo come contorno o secondo, accompagnato da un prosciutto di qualità o assoluto.

    Le proprietà del melone mantovano

    benefici e proprietà del melone mantovano
    I benefici del melone in pillole

    Il Melone Mantovano IGP è ricco di sostanze benefiche, come il potassio e il sodio, di cui sono stati rilevati valori mediamente più alti rispetto a frutti coltivati in altre aree geografiche.

    A parità di maturazione e stagionalità, insomma, i frutti provenienti dalla zona di produzione tutelata dal marchio di origine IGP offrono più garanzie in termini, non solo di sicurezza e qualità, ma anche di dolcezza e proprietà nutritive.

    Merito dei terreni di coltivazione, profondi, freschi e permeabili in maniera tale da assicurare al frutto un regolare apporto dii minerali.

    "Lo specifico microclima – spiegano dal consorzio - garantisce una tem­peratura medio alta, scarsa piovosità e adeguata radiazione solare, fattori che, nel loro insieme, contribuiscono alla formazione dell’alto contenuto zuccherino del frutto. In base alla tipologia, vi sono alcune caratteristiche differenti nutrizionali: il melone retato, per esempio, è più dotato di Cislicopene e Betacarotene rispetto al melone liscio (come dimostrato anche dal suo colore aran­cione più acceso)".

    Come tutta la frutta arancione, e in virtù della presenza massiccia del succitato betacarotene, il melone retato è perfetto per prevenire le scottature solari e le bronchiti e le difficoltà respiratorie nei soggetti fumatori, per combattere i radicali liberi e per rinforzare il sistema immunitario.

    Storia e legami con il territorio

    melone mantovano liscio con sfondo mantova
    Il melone è un simbolo storico della città di Mantova con citazioni in moltissime fonti storiche risalenti ad epoche diverse

    I legami del melone mantovano con la sua terra risalgono alla notte dei tempi.

    Da sempre questo frutto è considerato una tipicità locale estiva, accanto ad altri prodotti altrettanto rinomati e gustosi.

    Il melone, più degli altri, rappresenta il perfetto connubio tra la storia e la geografia della zona.

    Dall'origine nei territori di Viadana, l'area ubicata a sud-est della provincia di Mantova, la coltivazione di questo frutto si è ben presto estesa a territori limitrofi con microclima e tradizioni simili.

    Sapevi che baciare un melone a Mantova è considerato di buon auspicio? Provare per credere!

    In passato il melone era considerato simbolo di ricchezza e abbondanza e, pertanto, presente in tutti i più importanti banchetti come attestano fonti storiche risalenti al 1400, ai tempi dei Gonzaga, ma anche molto prima.

    In questa scheda, con le curiosità storiche del melone mantovano è possibile trovare tutte le citazioni e le menzioni più rilevanti, a tal punto da contribuire all'ottenimento del marchio Igp.

    Oggi il Melone Mantovano Igp è il risultato di un insieme di pratiche agricole virtuose, un frutto caratterizzato da elevati standard qualitativi ma anche una peculirità territoriale e il simbolo della città. 

    Come mangiare il melone mantovano? 

    come mangiare il melone mantovano
    Per accompagnare il formaggio fresco, con il prosciutto o in pietanze tipiche locali: scopri tutti gli usi in cucina del melone mantovano. 

    Il melone è un frutto estivo particolarmente amato per la preparazione di contorni, antipasti, macedonie e gelati.

    In provincia di Mantova, oltre a queste tradizioni culinarie tipiche italiane, esistono numerose ricette, alcune più recenti e altre molto antiche, che si tramandano di generazione in generazione, di famiglia in famiglia.

    Ecco le più famose:

    Antipasti

    Bon bon di melone mantovano igp al grana padano e aceto balsamico di Modena

    Gazpacho di melone e spuma di gorgonzola

    Primi

    Risotto al melone mantovano, scampi e timo

    Gnocchetti al pesto di melone mantovano

    Secondi

    Carpaccio di manzo con caprino e melone mantovano Igp

    Burrata, vetro di melone, manzo e speck

    Dolci

    Cheesecake la melone

    Gelato al melone mantovano