Varietà ortofrutticole in via di estinzione: arrivano i sigilli



09 Ottobre 2018 di Redazione
patata turchesa abruzzese
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    In Italia sono scomparse dalla tavola tre varietà di frutta su quattro nell’ultimo secolo anche per effetto dei moderni sistemi della distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell’offerta.

    Nasce in questo contesto l'ultima iniziativa di Coldiretti, i sigilli, pensati per salvare cibi e prodotti tipici dall'estinzione.

    L'impegno di Coldiretti per salvare le varietà in via di estinzione

    I “Sigilli” di Campagna Amica – sottolinea la Coldiretti - sono la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia che può essere sostenuta direttamente dai cittadini nei mercati a chilometri zero degli agricoltori e nelle fattorie lungo tutta la Penisola, una mappa del tesoro che per la prima volta è alla portata di tutti.

    In Italia nel secolo scorso – sottolinea la Coldiretti - si contavano 8.000 varietà di frutta, mentre oggi si arriva a poco meno di 2.000 e di queste ben 1.500 sono considerate a rischio di scomparsa, ma la perdita di biodiversità riguarda l’intero sistema agricolo, dagli ortaggi ai cereali, dagli ulivi fino ai vigneti. Un pericolo – secondo la Coldiretti – per i produttori e i consumatori per la perdita di un patrimonio alimentare, culturale ed ambientale del Made in Italy, ma anche un attacco alla sovranità alimentare del Paese.

    Cosa sono i “sigilli” e perché sono importanti

    sigilli campagna amica
    Cosa sono i "sigilli" di campagna amica? Prodotti rari che stanno scomparendo dalle nostre tavole e che vanno tutelati ad ogni costo

    I “sigilli” sono prodotti rari che posseggono caratteristiche assolutamente preziose che il mondo contadino ha sapientemente custodito contro l’omologazione e la banalizzazione dell’agricoltura.

    “La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in Italy” - spiega il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo - investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo. Tutelare la biodiversità agricola - aggiunge Moncalvo - significa creare filiere ecosostenibili, efficienti e competitive, come il caso del recupero dell’antico grano Senatore Cappelli, che nella campagna 2017-2018 ha quintuplicato le superfici coltivate, passando dai 1000 ettari del 2017 ai 5000 attuali, trainato dal crescente interesse per la pasta 100% italiana e di qualità.

    Le varietà a rischio

    zucchina trombetta liguria
    Tra le 311 varietà a rischio anche la famosa zucchina trombetta della Liguria
    • Patata turchesa abruzzese (ha una particolare colorazione violacea)
    • Pera angelica di Serrungarina delle Marche (salvata solo grazie all'impegno degli agricoltori custodi)
    • Mais Spin del Trentino, antica varietà coltivata fino ai primi anni ’60 e poi quasi sparita che prende il nome dalla particolare forma a uncino del chicco
    • Peperone crusco lucano, croccante come una patatina fritta.
    • Fagiolina del Trasimeno, caratteristico fagiolo piccolo come un chicco di riso e dal gusto molto delicato che si cuoce senza ammollo.
    • Mela campanina dell’Emilia, popolarmente chiamata mela della nonna per il suo piccolo calibro, molto aromatica e profumata.
    • Zucchina trombetta della Liguria dalla particolare forma circolare e dal sapore dolce e delicato che differenzia da tutte le altre.

    L'impegno di Campagna Amica per salvare questi prodotti

    Pera angelica Serrungarina Marche
    La pera Angelica di Serrungarina delle Marche è sopravvissuta solo grazie all'impegno degli agricoltori custodi

    Dei 311 prodotti della biodiversità censiti, il 90% sono abitualmente presenti sui banchi di vendita diretta dei mercati di Campagna Amica, mentre il 10% può essere acquistato solo in punti vendita aziendali o durante eventi specifici.

    • Il 16% sono frutti
    • Il 44% è costituito da ortaggi, legumi e cereali,
    • Il 30% da derivati di razze animali
    • Il 3% da miele e prodotti spontanei ad alto valore ecosistemico
    • Il 7% trasformati di olivi e vitigni

    I numeri di Campagna Amica

    Le rete di Campagna Amica è oggi composta da:

    • 7502 fattorie
    •  1187 mercati
    •  2352 agriturismi

    Campagna Amica ha offerto opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione. E anche grazie a iniziative come questa se è stato possibile per il Bel Paese raggiungere risultati straordinari in termini di prodotti genuini e a chilometri zero. Non a caso, secondo i recenti dati, l'Italia è campionessa internazionale di biologico.