La granadilla è un tipo di frutta esotica originario delle Ande e coltivato soprattutto in Argentina, Messico e Guatemala.
La Passiflora Ligularis, pianta che produce questo gustoso pomo arancione, al pari del caffè, richiede condizioni climatiche estremamente miti.
Si tratta della stessa specie, anche se di varietà diversa, che dà origine alla maracuja (o frutto della passione) motivo per cui le due esoticità hanno diverse caratteristiche in comune.
La granadilla deve il suo nome al melograno (che in spagnolo si chiama granada) perché ha lo stesso aspetto solo che la polpa è più morbida e va mangiata con l'ausilio di un cucchiaino.
Come accennato nel paragrafo precedente, appartiene alla stessa famiglia del passion fruit motivo per cui è conosciuta anche con il nome di maracuja gialla.
La granadilla è composta da una robusta scorza e, all'interno, da semi commestibili avvolti da una membrana gelatinosa.
Il sapore è piuttosto insolito in quanto è molto dolce ma, allo stesso tempo, acidulo.
Come gran parte della frutta arancione e della frutta gialla, la granadilla è ricca di vitamina C ed è quindi perfetta per prevenire i malanni di stagione.
Contiene anche buoni quantitativi di vitamine A, B (B1, B2, B3, B6), E, K, potassio, calcio, fosforo, zinco e ferro.
Ha spiccate proprietà rilassanti tant'è che viene utilizzata sotto forma di gocce, tisane o estratti per combattere l'insonnia e gli stati di ansia.
È amata dagli sportivi, perché consente di reintegrare velocemente i sali minerali persi con il sudore, e dalle donne in stato di gravidanza, perché è utile per fare il pieno di ferro senza dover ricorrere a pillole o carne di cavallo.
Per concludere la carrellata di benefici la granadilla è considerata un potente antiossidante in grado di rallentare l'invecchiamento cutaneo e cellulare.
Secondo recenti studi questo frutto sarebbe anche in grado di calmare l'asma e combattere le infiammazioni croniche.
A rendere famoso questo frutto in tutto il mondo, oltre che il suo sapore dolce e acidulo allo stesso tempo e il profumo intenso, sono i fiori: variopinti e meravigliosi.
Ecco perché tante persone, alle latitudini in cui il clima lo permette, coltivano questa rampicante per meri scopi ornamentali.
In occidente la granadilla non è né molto conosciuta né molto diffusa.
Chi la assaggia per la prima volta però non ne può più fare a meno.
Solitamente viene consumata nello yogurt, nei cocktail, nelle macedonie esotiche, nelle insalate oppure per guarnire dolci e semifreddi.
E ancora sotto forma di frullati, estratti o centrifughe.
Gli amanti della granadilla assoluta non fanno altro che tagliare a metà il frutto e mangiarne il contenuto con un cucchiaino.
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