Prugne secche: a lunga conservazione ma salutari



24 Marzo 2020 di Redazione
prugne a lunga conservazione
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    Le prugne secche alleate contro il coronavirus. Si tratta infatti di alimenti naturali, dalle interessanti proprietà salutari, che a differenza dell'ortofrutta fresca possono essere conservati per lunghi periodi in dispensa.

    Ecco perché nelle ultime settimane stanno guadagnando terreno dato che, mai come in questo periodo, i consumatori acquistano snack e ingredienti essenziali e a lunga durata.

    Prugne secche: vendite aumentate dell'11%

    Un esempio è la frutta secca: il California Prune Board, consorzio che riunisce 800 coltivatori e 28 confezionatori di Prugne della California, negli ultimi mesi ha registrato un aumento dell’ 11% per le importazioni di Prugne della California rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

    Si tratta di un trend che si riflette in diversi mercati internazionali del California Prune Board, e che è destinato a continuare, secondo Esther Ritson-Elliott, Director of International Marketing and Communications - California Prune Board.

    I rivenditori statunitensi affermano che gli scaffali nel reparto frutta secca risultano svuotati, è una situazione senza precedenti che si riflette negli altri mercati in cui opera il California Prune Board, compresa l’Italia, poiché i consumatori cercano di rifornire il più possibile le loro dispense.

    La prugna secca? Lo snack perfetto in mancanza di prodotti freschi

    "In questo periodo - spiega  Esther Ritson-Elliott - consumatori stanno facendo scorta di prodotti essenziali che siano duraturi, soprattutto quelli che possono essere utilizzati in diversi modi. Le Prugne della California possono essere un'utile alternativa, se i prodotti freschi sono difficili da reperire poiché tre Prugne della California al giorno equivalgono a una delle cinque porzioni di frutta e verdura quotidiane consigliate. Grazie all’alto contenuto di fibre, sono perfette per contribuire all’assunzione giornaliera di nutrienti essenziali. Le Prugne della California sono inoltre molto versatili: ottime per essere consumate come snack, sono un ingrediente di alta qualità sia per piatti dolci sia salati".

     

    Le Prugne della California contengono un basso livello di umidità, grazie al quale possono essere conservate nella dispensa fino a un anno.

    Il California Prune Board investe regolarmente nella ricerca scientifica per indagare le caratteristiche nutrizionali e i benefici salutari del consumo di Prugne della California: dal ruolo nella normale funzione intestinale4, agli studi scientifici più recenti che stanno esplorandone la funzionalità per salute delle ossa.

    Le Prugne della California sono anche fonte di vitamina B6 e rame, che aiutano a mantenere un sistema immunitario normale e sano, così come il manganese che, insieme al rame, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

    "In questo contesto, la frutta secca come le Prugne della California - conclude Esther Ritson-Elliott - è più attraente che mai per i consumatori. Vi è un'abbondanza di prove scientifiche che dimostrano che le Prugne della California sono perfette per uno spuntino salutare o per essere utilizzate come ingrediente versatile in cucina, grazie alle loro grandi dimensioni e la consistenza morbida e dal gusto unico che le rendono un'opzione sana e nutriente".